Il mitico Archivio storico e giuridico sardo di Sassari, già Archivio storico sardo di Sassari inizia la sua terza serie con la denominazione di ARCHIVIO GIURIDICO SASSARESE.
Intervistiamo il prof. Giampiero Todini che, già dal lontano 1973 con altri docenti dell’Ateneo Sassarese, pose le basi di questa Associazione.
Prof. Todini, lei è stato uno dei fondatori del mitico Archivio Storico Sardo di Sassari, Associazione culturale nata nel 1973 in seno alla Facoltà di Giurisprudenza del nostro Ateneo. Vuole illustrarci in breve la nascita e lo sviluppo di questa rivista ?
La nostra storia ha radici più lontane e dobbiamo risalire al 1905 quando due giovani professori ordinari, entrambi di Storia del Diritto italiano (che poi diverranno due insigni Maestri, Arrigo Solmi ed Enrico Besta, quest’ultimo Maestro della prof. Zanetti, fondavano l’Archivio storico sardo con due sezioni, Cagliari e Sassari dove insegnavano rispettivamente nelle due Facoltà di Giurisprudenza.
Nel 1909 il Besta veniva trasferito da Sassari all’Università di Palermo, ed in assenza di altri, la sezione sassarese veniva chiusa e tutto veniva accentrato (more solito anche allora) a Cagliari.
Nel secondo dopoguerra tutti gli Archivi storici italiani, con riconoscimento giuridico, venivano trasformati in Deputazioni: nasceva così dalle ceneri dell’Archivio storico sardo la “Deputazione di storia patria della Sardegna” che interrompeva però le sue pubblicazioni nella seconda metà degli anni ’60. Fu allora che noi, anche per stimolarne la ripresa, decidemmo di dar vita alla nostra avventura, anche con alcuni frutti perché la Deputazione riprese a pubblicare, ma solo per pochi anni.
Il nostro numero 1 del 1975 fece scalpore e suscitò interesse, ma i più sostenevano che era una chimera e sarebbe rimasto un numero unico; ma in un periodo storico in cui si diceva che la cultura era appannaggio della sola sinistra, la nostra tenacia ed i fatti ci hanno dato ragione e i 37 volumi della rivista ed i 20 volumi di studi monografici ne sono una testimonianza.
Chi furono i promotori e i fondatori di questa Associazione ?
Formalmente l’Associazione, da cui prende il titolo la rivista, nasce il 6 novembre 1973 con rogito del notaio Antonello Simone Scano, Rep. 7002, fasc. 494, davanti al quale si erano riuniti, oltre al sottoscritto, alcuni docenti e studiosi locali tra cui mi fa piacere ricordare con affetto la prof.ssa Ginevra Zanetti, la dott.ssa Eleonora Mura, il prof. Salvatore Piras, l’avv. Arnaldo Satta Branca, il dott. Renato Pintus, il dott. Ulisse Serra, il gen. Raffaele Catardi, l’allora rettore prof. Giovanni Manunta e il rev. Mons. Giancarlo Zichi.
Successivamente la testata della rivista “Archivio storico sardo di Sassari, veniva registrata presso il tribunale di Sassari al n. 111 di Registro in data 26.01.1974 e nel luglio del 1975 vedeva la luce il n. 1 del bollettino della 1° serie che si chiudeva nel 1992 con la pubblicazione del n. 16 della rivista e di 9 numeri della Collana di studi monografici.
L’attività dell’Associazione è stata ampiamente riconosciuta dal Senato Accademico dell’Università di Sassari nella seduta del 28 luglio 1975 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 18 aprile 1980, quando fu espresso parere favorevole al riconoscimento della stessa, autorizzandola a fregiarsi del sigillo dell’Università e ad avere la propria sede nel Palazzo Universitario.
Non voglio dimenticare, inoltre, l’apporto dato all’Associazione e alla Rivista dal Collega e Maestro prof. Giovanni Diurni che, dalla fine degli anni ’70 al 2000, fu sempre al mio fianco nella direzione della Rivista contribuendo alla sua crescita. Come già preannunciato ai miei colleghi sassaresi, a lui compete di far parte del Comitato di Direzione e sarò ben lieto se vorrà continuare a collaborare con i suoi lavori all’Archivio Giuridico Sassarese.
Dopo circa 20 anni la rivista cambiava nome.
La 2° serie vedeva modificato il titolo dell’Associazione e quello della rivista in “Archivio storico e giuridico sardo di Sassari” per non rimanere nel ristretto ambito storico di ricerca. Il 1° numero veniva edito nel 1995 e a tutto il 2016 sono stati pubblicati 21 numeri della rivista (di cui solo i primi 7 in formato cartaceo) e 11 numeri della Collana di studi monografici.
Avete avuto problemi per la diffusione delle vostre pubblicazioni ?
Le nostre pubblicazioni, pur stampate, per ovvi motivi economici, in 500 copie, hanno avuto ampia diffusione presso tutte le Biblioteche universitarie e private italiane e alcune straniere nell’ambito di un fitto rapporto di scambi scientifici con numerosi studiosi e con le maggiori associazioni culturali italiane. Poi da quanto le nostre pubblicazioni sono on line nel sito http://www.archiviogiuridico.it/, naturalmente la divulgazione è massima ed in tempo reale.
Ora date vita ad una terza serie, vuole preannunciarci qualcosa ?
La 3° serie, dal 2017, vedrà il suo nome modificato in quello di “Archivio giuridico sassarese”.
La modifica della testata è già stata registrata presso il Tribunale di Sassari e l’Associazione con l’omonima rivista ha già previsto un nuovo organigramma che vede l’ingresso di numerosi docenti del nostro Dipartimento di Giurisprudenza di Sassari e di docenti universitari italiani e stranieri.
Ci siamo ancora, dopo 44 anni, e vedo che oggi c’è chi è pronto a prendere il testimone il ché significa che la mia opera non è stata vana.
Vuole preannunciarci qualche nome del nuovo organigramma ?
Non penso di rivelarvi un segreto, ma naturalmente salvo modifiche e integrazioni a seguito di una riunione tra amici e colleghi, questi sono gli organi della rivista che sono stati individuati:
Direttore
Prof. Giampiero Todini
Comitato di Direzione
Prof. Michele Comenale Pinto (Univ. Sassari)
Prof. Giovanni Maria Uda (Univ. Sassari)
Prof. Vincenzo Troiano (Univ. Perugia)
Prof. Agustin Luna Serrano (Univ. Barcelona)
Prof. Christoph Schmid (Univ. Brema)
Prof. Gabor Hamza (Univ. Eötvös Loránd)
Comitato di Redazione
Prof. Luigi Nonne (Univ. Sassari)
Prof.ssa Rosanna Ortu (Univ. Sassari)
Prof. Fabio Toriello (Univ. Sassari)
Prof. Alessandro Hirata (Univ. San Paulo)
Prof. Marco Fabio Morselo (Univ. San Paulo)
Prof. Laurent Posocco (Univ. Corte)
Prof. Maria Manuel Veloso (Univ. Coimbra)
Prof. Lorenzo Gagliardi (Univ. Milano)
Dott. Raimondo Motroni (Univ. Sassari)
Dott. Dario Farace (Univ. Roma 2)
Dott. Arturo Maniaci (Univ. Milano)
Dott. Piergiuseppe Lai (Univ. Sassari)
Segreteria di Redazione
Dott. Giovanni Prudenddu (capo redattore)
Dott. Alessandro Dasara
Dott. Carlo Attanasio
Dott.ssa Stefania Fusco
Dott.ssa Isabella Mastino
Dott.ssa Maria Teresa Nurra
Comitato dei Revisori
Prof. Lorenzo Mezzasoma (Presidente – Ordinario Università Perugia)
Prof. Roberto Senigaglia (Ordinario – Università di Venezia Cà Foscari)
Prof. Roberto Pucella (Ordinario – Università Bergamo)
Prof.ssa Lucilla Gatt (Ordinario – Università Napoli)
Prof. Giacomo Rojas Elgueta – Associato Università di Roma Tre;
Prof. Nicola Rizzo- Associato Università di Pavia;
Prof. Umberto Stefini – Associato Università di Pavia;
Prof. Fulvio Gigliotti – Ordinario Università di Reggio Calabria;
Dott.ssa Maria Luisa Chiarella – Ricercatore Università di Reggio Calabria;
Prof. Vincenzo Barba – Ordinario Università di Roma La Sapienza;
Prof. Andrea Genovese – Associato Università La Tuscia;
Dott. Marco Azzalini – Ricercatore Università di Bergamo;
Prof. Umberto Izzo – Associato Università di Trento;