Martedì 13 giugno si è conclusa con pieno successo “Uniss incontra le imprese”, la giornata promossa dal Trasferimento Tecnologico Uniss mirata ad aprire un dialogo costruttivo di proposta e sviluppo tra l’Ateneo sassarese e il mondo imprenditoriale.
Una giornata che si può definire il “numerozero” di una iniziativa che ha catturato l’interesse di molti operatori economici di tutti i settori (110 imprese presenti) interessati alla innovativa proposta dell’Università ma anche molto curiosi e attenti alle metodiche di dialogo aperte da questo incontro che, di per sé, costituisce già una innovazione.
Alcuni operatori dell’agroalimentare hanno dedicato il loro interesse ad un drone dotato di un software specifico capace di rilevare, estrarre ed elaborare dati destinati ad una successiva gestione delle piantagioni: “le nuove tecnologie sono di una importanza strategica anche per superare il gap fra la Sardegna e le aziende del resto d’Italia. Riteniamo questa iniziativa di fondamentale importanza”. Presenti anche alcuni operatori del restauro architettonico integrato con la gestione ambientale che hanno rilevato l’importanza di questo incontro “per capire quale sia il punto di incontro fra la nostra esperienza e il mondo dell’Università”. Tutti hanno portato le loro idee e le loro proposte per sviluppare, partendo da progetti esistenti, una concreta integrazione fra il mondo della ricerca e quello imprenditoriale che mette queste due realtà all’avanguardia regionale.
I vari interventi che si sono susseguiti durante la giornata hanno posto l’accento su quali siano gli obiettivi di questa iniziativa. Gabriele Mulas, delegato rettorale al Trasferimento tecnologico e grandi attrezzature, Rossella Filigheddu, delegata all’Orientamento e Job Placement e Paola Pittaluga, delegata alla Didattica hanno aperto i lavori spiegando motivi ed aspettative del servizio “imprese@uniss”.
Nel pomeriggio, aperto dall’intervento del Prorettore Vicario Professor Luca Deidda, si è discusso di “Aggregazioni: la sfida per crescere, idee per costruire le reti nei territori” e si è concluso con gli interventi su “Innovazione e contaminazione di idee e saperi. Suggerimenti per la costruzione condivisa delle competenze che verranno”. Il Professor Deidda ha proposto “una rete più ampia legata allo scambio di idee con il territorio per non essere più autoreferenziali. Costruire una coscienza dell’altro che ci aiuti a capire se le direzioni prese sono tutte giuste o se qualcuna è da lasciar andare poiché siamo tutti in competizione. Per farlo ci dobbiamo incontrare, ragionare e discutere. Per questo propongo una serie di incontri futuri, anche nell’immediato, per ragionare sull’offerta formativa, su come migliorarla ed adattarla per essere completamente competitiva. Sedersi intorno ad un tavolo per cercare di capire, tutti insieme, come affrontare e risolvere i problemi.”
Compatta la presenza delle istituzioni, associazioni di categoria e imprese: Coldiretti regionale, Confindustria Nord Sardegna, CCIAA Nord Sardegna, Cooperativa Assegnatari Associati Arborea, Sardegna Ricerche, Fondazione Human, Tecnai Associati, Cooperativa allevatori.