A Sassari forti disagi per molti studenti universitari fuori sede. L’Ersu ha comunicato, con nota stampa del 5 maggio, che l’erogazione del contributo relativo alla prima rata “Fitto Casa” 2016/2017, previsto agli inizi di questo mese, verrà posticipato alla prima settimana di giugno. L’Ente regionale ha motivato lo slittamento a causa del ritardo nell’esecutività del proprio bilancio per l’anno finanziario 2017.
La notizia è stata accolta con disappunto e indignazione dagli studenti dell’Ateneo sassarese che usufruiscono dell’agevolazione. E a pagarne le conseguenze sono sempre le fasce più deboli. Si pensi alle difficoltà e ai sacrifici che uno studente non residente deve giornalmente affrontare per proseguire gli studi. Oltre al costo delle tasse universitarie e dei libri di testo, la spesa più consistente risulta appunto essere quella dell’affitto. Gli studenti più fortunati, forse, riusciranno ad accordarsi con il proprietario di casa, altri si vedranno costretti a chiedere un ulteriore prestito a genitori o familiari. I meno fortunati e più bisognosi non sanno a quale santo rivolgersi.
Anche l’associazione studentesca UDU di Sassari ha preso posizione in merito all’incresciosa vicenda, inviando una lettera di protesta indirizzata ai dirigenti ERSU e agli assessori regionali alla Pubblica istruzione e Bilancio, con richiesta urgente di chiarimenti nonché intervento immediato per la risoluzione dell’incresciosa situazione in cui si sono venuti a trovare gli studenti fuori sede che usufruiscono del contributo.