SASSARI. Si è conclusa con risultati decisamente positivi la prima azione di orientamento e formazione sui disturbi specifici dell’apprendimento in contesto universitario, fortemente voluta dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari.
Articolato in più fasi, tra marzo e giugno 2017, il progetto di sensibilizzazione, orientamento e screening degli studenti di I e II anno –realizzato assieme a una cooperativa sociale- ha previsto anche un’azione specifica di formazione del corpo docente, con il supporto del professor Stefano Sotgiu, coordinatore dello sportello di Ateneo per i disturbi specifici dell’apprendimento.
L’incontro dedicato agli studenti ha coinvolto 64 ragazzi del I e II anno, che hanno compilato un questionario dal quale è emerso che 5 di loro sono interessati in prima persona dai Disturbi specifici dell’apprendimento. A seguito dello screening, sono stati contattati e informati in merito ai loro diritti (stabiliti dalla legge 170/2010) e alle possibilità offerte in termini di risorse e sostegno presenti sia in Ateneo che nel nostro territorio.
Le giornate di formazione per i docenti, invece, hanno avuto come obiettivo quello di fornire alcune nozioni di base sui disturbi che caratterizzano i DSA (disturbi specifici dell’apprendimento, dislessia, disortografia, discalculia), fornendo indicazioni pratiche di intervento e presentando i risultati delle rilevazioni sulle frustrazioni vissute dallo studente all’interno del contesto scolastico.
Dal progetto, è emersa una volontà generale del corpo docente di supportare gli studenti nel rispetto delle necessità specifiche di ciascuno, il desiderio di approfondire ed affinare metodologie e strumenti relativi ai disturbi di apprendimento. Ha collaborato l’Associazione Studenti Agraria (ASA), che ha sostenuto il progetto favorendo la sensibilizzazione ai temi proposti tra gli studenti del Dipartimento.