Si è svolta a La Maddalena la manifestazione di premiazione della prima fase del Premio Solinas 2017 nell’ambito del “Cantiere delle Storie”, progetto internazionale guidato dal Premio Solinas e dall’Università di Sassari, in collaborazione con le Università di Cagliari e Roma Tor Vergata, il Comune di La Maddalena, CINEMED Festival International du Cinéma Méditerranéen de Montpellier e l’Istituto italiano di Cultura di Madrid con un’edizione dedicata a Paolo Sorrentino.
“Io e il Secco” di Gianluca Santoni e Michela Straniero vince il Premio Franco Solinas Miglior Soggetto con la seguente motivazione: “In un mondo dove i padri sono ombre lontane o minacciose, Denni con la I, piccolo eroe picaresco, e il Secco, inverosimile killer in fuga da una prossima paternità, affrontano insieme il senso di essere uomini. Spietato e divertente come la realtà con una scrittura e brillante “Io e il Secco” racconta, tra violenza e inadeguatezza, la paura e il mistero che unisce e separa padri e figli “. “Io e il Secco” (titolo originale Denni) è la storia di Denni, un ragazzino di undici anni che, per salvare sua madre dalle botte di suo padre, decide di farlo uccidere.
La Giuria della Prima Fase del Concorso, composta da Isabella Aguilar, Chiara Barzini, Mariangela Barbanente, Teresa Cavina, Andrea Cedrola, Salvatore De Mola, Graziano Diana, Valentina Gaddi, Gabriella Gallozzi, Annamaria Granatello, Gloria Malatesta, Silvia Napolitano, Marcello Olivieri, Davide Orsini, Camilla Paternò, Domenico Rafele, Paola Randi, Roberto Scarpetti, Massimo Torre, Lorenzo Vignolo, Pier Paolo Zerilli, ha deciso inoltre di assegnare due menzioni speciali. Una a “Piove” (titolo originale Ricordami) di Jacopo Del Giudice perché è “una storia estrema come è estrema la follia che racconta. Per il coraggio di affrontare il genere horror in purezza con un impianto metaforico lucido, caldo, universale. L’incubo incalzante di una Roma periferica devastata da un diluvio che risveglia i traumi e le debolezze di 4 personaggi con i quali è impossibile non empatizzare. Un ritratto di famiglia autenticamente spaventoso e profondo. Un “horror dei sentimenti” senza precedenti nel nostro paese”. Una terribile perturbazione sta per abbattersi su Roma Il conducente di un autobus notturno, Tiberio Berti, inizia ad avere visioni del suo passato, e così i suoi figli, i suoi vicini, i suoi colleghi. Sotto una fitta pioggia, il loro intero quartiere sprofonda pian piano in una spirale di violenza e disperazione.
Menzione speciale anche a “Tutte le storie sono ninnenanne” (titolo originale Al posto di Mr. Bob) di Giulia Martinez, originaria di Oristano, “per la capacità di creare un mondo poetico sospeso tra realtà e fantasia dove la fantasia è utile a sopportare la realtà come spesso siamo costretti a fare non solo da bambini”. Biagio ha commesso un grave reato. Dopo aver scontato la pena diventa custode di un cimitero e regala ai morti fantastiche biografie. La sua storia invece la racconta Filippo, un ragazzino che crede di avergli ucciso il gatto. Tutto sembra finire con un tulipano, tre perdoni e una ninnananna.
Tutti i progetti finalisti della prima fase del Premio Franco Solinas 2017, compresi il progetto vincitore e le due menzioni speciali, si aggiudicano una borsa di sviluppo del valore di 1250 euro ciascuno. I progetti finalisti sono: Body Odyssey, titolo originale Mona di Grazia Tricarico, Marco Morana e Giulio Rizzo; Focolare, titolo originale Il Padre di Pier Lorenzo Pisano; Le Figlie di Coro, titolo originale P come Pietà di Amedeo Guarnieri e Lucrezia Le Moli; Luciangela, titolo originale Fino a dentro le ossa di Maria Sole Limodio; Paramagic, titolo originale Le cicatrici d’oro di Marisa Vallone (pseudonimo di Maria Rosa Vallone) e Anita Otto (pseudonimo di Anita Miotto).
ll Premio e le Borse di sviluppo sono messe a disposizione dalla Società Italiana degli Autori ed Editori, e rientrano nel progetto triennale avviato da SIAE e destinato alla formazione e promozione dei giovani autori, a garanzia di un futuro per le nuove generazioni e per tutto il settore dell’audiovisivo.